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Riflessioni di quarantena: prepariamoci alle future attività anche dal punto di vista nutrizionale

Riflessioni di quarantena: prepariamoci alle future attività anche dal punto di vista nutrizionale

In questi difficili giorni, a seguito dell’emergenza pandemia, siamo costretti a restare in casa, lontani da quello che più ci piace fare, che sia andar per monti, boschi o crode. Isolamento forzato quindi, anche per chi gode di buona salute, nonostante nei giorni scorsi l'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) abbia ribadito l'importanza dell'attività fisica (certamente svolta con buon senso in questo critico momento) come fattore indispensabile per la costruzione di un sistema immunitario forte e fattore in grado di supportarlo durante le infezioni (come quella da covid-19).

 

Come nutrizionista, sostengo da sempre con il mio lavoro (e la politica della prevenzione), che la corretta funzionalità del sistema immunitario, così come la performance in montagna e la salute più in generale, sono influenzati proprio da questi fattori, tra cui lo sport all'aria aperta ed una sana e corretta alimentazione.

Consapevole del fatto che i principi della sana nutrizione si applicano sempre, oggi per supportare il sistema immunitario così come "domani" per le attività in montagna, credo che sia fondamentale, ora che se ne ha il tempo, creare delle buone abitudini alimentari (perché di tempo per acquisirne ce ne vuole), abitudini che ci possano sostenere nella quotidianità così come nei giorni di attività.

Prepariamoci quindi alle nostre future gite, arrampicate, camminate, etc., iniziando a prestare attenzione agli alimenti confezionati. Importante è controllare sempre la lista degli ingredienti ed evitare tutti quegli alimenti industriali fortemente processati, ricchi di zuccheri semplici (ad alto indice glicemico), grassi saturi ed idrogenati e poveri di nutrienti.

Un esempio, le numerose barrette pronte per lo sport che si trovano in commercio, che nella maggior parte dei casi contengono sciroppi, additivi alimentari e sottoprodotti della soia (es. estrusi di soia).

Nella pratica è possibile realizzare delle barrette fatte in casa con frutta essiccata (es. datteri, prugne, fichi secchi, etc.) e semi oleosi (come noci, nocciole, mandorle, etc.), che costituiscono un'ottima fonte di proteine vegetali e sono in grado di ridurre il carico glicemico (in altre parole ci aiutano a gestire meglio la glicemia). Questo seguendo ricette ad hoc, in base al proprio fabbisogno, eventuali problematiche o intolleranze ed in base ai gusti personali.

Uno spunto: BARRETTE CON DATTERI E CACAO

Ingredienti per 3 barrette: 100-120 g datteri (senza nocciolo), 60 g semi oleosi (30 g noci e 30 g mandorle), 2 cucchiai di cacao amaro in polvere, q.b. vaniglia in polvere, q.b. cacao o cocco (per la copertura).

Preparazione: tritare i semi oleosi, unirli al cacao in una ciotola e aggiungere a piacere la vaniglia. A parte frullare i datteri fino ad ottenere una pallina. Unire poi i due composti e lavorare con le mani fino ad ottenere un composto unico uniforme. Stendere e tagliare a forma di barrette e passare nel cacao o cocco in polvere.

Le barrette possono essere confezionate nelle giuste porzioni, utilizzando possibilmente un packaging sostenibile (es. biodegradabile in cera d'api), e portate comodamente in montagna.

Dott.ssa Gioia Dalla Gasperina Biologa Nutrizionista 

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